Il progetto: il rinnovo di un vecchio camino con recupero dei rivestimenti pregiati

Un vecchio camino a legna è poco adatto alla vita di tutti i giorni; potrebbe produrre fumo all’accensione, sporcare di fuliggine i muri, consumare molta legna. Prima o poi arriva il momento fatidico in cui ci si chiede se non sia il caso di rinnovarlo, dotandolo di nuova tecnologia.

Nonostante il trend dell’arredo moderno punti al minimale e alle forme essenziali, rimane il fatto che un camino dalla forma classica ha il suo fascino, e spesso è difficile rinunciare a quell’aria tradizionale e familiare data dalle cornici e dalla panca in marmo, e dal volume verticale che si sviluppa attorno alla canna fumaria.

Scegliere di rinnovare un vecchio camino non significa affatto doverne stravolgerne l’estetica. Grazie ad un progetto su misura è possibile recuperare i materiali originali per valorizzarli con un nuovo inserto ed un sistema di combustione a legna molto più efficiente e pratico da utilizzare. È quanto è avvenuto in questo progetto, in cui il proprietario ha espresso il desiderio di recuperare i marmi del rivestimento mantenendo allo stesso tempo l’aspetto originale.

Il “turnover” tecnologico che fa bene a salute, ambiente e portafoglio

Rinnovare un vecchio camino a legna con un sistema di combustione moderno di ultima generazione è un vero atto d’amore nei confronti del proprio benessere e del rispetto dell’ambiente. La tecnologia sviluppata negli ultimi anni ha infatti aumentato notevolmente il rendimento e l’efficienza degli inserti, oltre ad aver ridotto le emissioni in atmosfera grazie a soluzioni in grado di rendere la combustione più pulita (meno residui, meno gas liberati in atmosfera).
 
Quali vantaggi pratici ti puoi aspettare da un nuovo sistema di combustione a legna?
Sicuramente un risparmio di tempo e costi, grazie ad una maggior praticità d’uso e ad una combustione a lunga autonomia. Gli elementi refrattari di cui può essere dotato il tuo nuovo camino sfruttano infatti la proprietà dell’accumulo, grazie alla quale assorbono calore durante la combustione, e lo liberano per molte ore anche a fuoco spento. Per i modelli più efficienti puoi raggiungere le 6/8 ore di calore continuo con una sola carica di legna, quindi: 
  • ti bastano 3 cariche da 6/8kg circa per riscaldare tutto il giorno
  • accendi il camino la mattina o la sera e trovi la casa calda al tuo rientro dal lavoro o al tuo risveglio
  • il tempo che prima impiegavi per reperire la legna e caricare di continuo il camino sarà tutto tempo libero
  • l’investimento economico iniziale si ripagherà in poco tempo grazie al minor consumo di combustibile
Ulteriore aspetto da non sottovalutare è la qualità del calore sprigionato da un camino con sistema ad accumulo. Si tratta del “calore radiante”, lo stesso tipo di calore emanato dal sole, in grado di riscaldare non solo l’aria ma anche superfici e pavimenti, restituendoti una sensazione di massimo benessere. Inoltre questo tipo di calore mantiene un grado di umidità dell’aria ottimale, ed è quindi salutare per le vie respiratorie e le articolazioni. 

Il nuovo inserto tra tecnica ed estetica

In questo progetto di ristrutturazione di un vecchio camino è stato scelto l’inserto frontale Hoxter HAKA 63/51, dal design innovativo e pulito, caratterizzato da un vetro serigrafato e dettagli in acciaio inox, come la maniglia della porta e la leva di regolazione dell'aria comburente.

Come tutti gli inserti Hoxter, anche quello scelto per questo progetto ha una conduzione dell'aria comburente studiata per ottimizzare la combustione e mantenere il vetro pulito più a lungo.
La regolazione dell'aria comburente è facile e comoda, grazie ad una semplice leva posizionata appena sotto la porta, attivabile con una sola mano. 
Dal punto di vista estetico raggiungiamo i massimi livelli di design, grazie ad una cornice minimale che lascia spazio al vetro, per una vista fuoco molto suggestiva.

Le fasi di costruzione del nuovo camino a legna

Il primo step fondamentale è l'isolamento del pavimento e della parete posteriore, che impediscono al calore di disperdersi e lo mantengono all’interno dell'ambiente. Viene quindi predisposto il prelievo dell'aria comburente dall'esterno, allo scopo di alimentare e ottimizzare la combustione nel focolare.
Si procede successivamente con il posizionamento del nuovo inserto e della base in marmo, recuperata dal precedente progetto di costruzione, che viene dotata di una fessura per il prelievo dell’aria convettiva. L’aria prelevata in questo modo viene riscaldata per convezione naturale e fatta uscire dalla bocchetta superiore, per un'immediata diffusione del calore.
Il passaggio successivo consiste nella costruzione della massa di accumulo interna al camino, costituita dagli anelli accumulatori in Durasic®. Questa massa in refrattario ha lo scopo di assicurare una propagazione lenta e costante di calore radiante, per molte ore dopo l’accensione del fuoco. Allo stesso tempo si conclude il posizionamento della cornice e del rivestimento in marmo attorno al focolare.
Viene infine completato il rivestimento della "cappa" con tavelle di refrattario che favoriscono l'irraggiamento su tutta la superficie del nuovo camino. L’intonacatura della superficie della cappa completa l’opera.

Il prima e il dopo