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FAQ

La superficie riscaldata, così come le ore di accumulo, dipende da vari fattori, tra cui l’efficacia dell’isolamento termico della casa, un elemento determinante.

In ambienti ben isolati, poche cariche di legna al giorno sono sufficienti per mantenere una temperatura confortevole.

In linea di massima, le stufe Cerampiù assicurano un calore costante per spazi che vanno dai 60 ai 100 mq, a seconda del modello. Per dati specifici, consulta la scheda tecnica di ciascun prodotto nel nostro sito.

In ambienti ben isolati, poche cariche di legna assicureranno un comfort termico prolungato. Tuttavia, va considerato che ogni casa è unica, così come le preferenze dell’utilizzatore e la varietà del combustibile stagionale.

Ovviamente ogni casa è diversa così come lo è l’utilizzatore e il combustibile stesso tra un inverno e l’altro!

Nel manuale di ogni stufa viene riportato il carico corrispondente al funzionamento previsto dalla normativa per stufe a fuoco intermittente secondo la quale è stata testata e certificata in laboratorio.

Nella scheda tecnica invece viene riportato anche il carico massimo di legna che, secondo la nostra esperienza e considerate le caratteristiche dei materiali consente di sfruttare al meglio le capacità di irraggiamento e accumulo delle nostre stufe.

Calcola ora quanta legna puoi risparmiare con una stufa ad accumulo:

La distinzione tra una stufa a legna tradizionale e una stufa in maiolica ad accumulo risiede principalmente nel design e nelle prestazioni termiche.

La stufa a legna tradizionale solitamente ha una struttura più semplice e una resa termica immediata. Al contrario, la stufa in maiolica ad accumulo è caratterizzata da un rivestimento completo in maiolica, un materiale ceramico che offre vantaggi estetici e funzionali.

La maiolica conferisce un tocco elegante e personalizzabile alla stufa, contribuendo anche a una distribuzione uniforme del calore nell’ambiente.

Questo design sofisticato non solo si integra bene con varie estetiche domestiche, ma garantisce anche prestazioni termiche ottimali.

La stufa in maiolica ha la capacità di accumulare calore durante la combustione e di rilasciarlo gradualmente nell’ambiente anche dopo lo spegnimento del fuoco.

In sintesi, la stufa in maiolica ad accumulo rappresenta una soluzione avanzata che unisce estetica e funzionalità, offrendo un’esperienza di riscaldamento più duratura e su misura rispetto a una stufa a legna tradizionale.

La scelta della posizione per la tua stufa in maiolica è cruciale per ottimizzare il riscaldamento di un ambiente unico.

Posizionandola centralmente, il calore si diffonderà in modo uniforme, garantendo comfort in tutta la stanza.

Se desideri riscaldare più locali, assicurati che siano contigui e comunicanti attraverso aperture che favoriscano il passaggio del calore.

Tieni presente che la somma delle superfici da riscaldare non deve superare la capacità della stufa. Per una consulenza dettagliata sulla scelta più adatta alla tua casa, rivolgiti rivenditore a te più vicino.

Nel caso delle stufe in maiolica i Kw traggono in inganno!

Infatti sono un’unità di misura che esprime la potenza della stufa, un dato che deriva dalla quantità di legna caricata e con la quale è stata dimensionata la camera di combustione e la stufa in questione.

Quindi, mentre i kW sono importanti per le stufe a legna tradizionali, nelle stufe ad accumulo, l’accento è sulla capacità di catturare, conservare e distribuire il calore in modo efficiente e duraturo, rendendole una scelta ideale per il comfort e il risparmio energetico.

Sempre più regioni stanno adottando normative restrittive sull’uso di stufe e camini a biomassa per combattere l’inquinamento atmosferico.

Le regole, simili a quelle per le auto, diventano sempre più rigorose, variano da regione a regione.

È importante notare che non tutte le stufe sono uguali: le nostre stufe in maiolica sono progettate con massimi rendimenti e nel rispetto totale dell’ambiente.

Quindi, possono essere utilizzate anche in aree con restrizioni ambientali, eliminando preoccupazioni inutili.

Se dovessi riscontrare qualsiasi problema in merito al funzionamento del tuo prodotto Cerampiù/Hoxter ti invitiamo a rivolgiti al rivenditore che ha fatto l’installazione. Lui ha tutti i riferimenti e dati necessari per individuare tipo di assistenza da praticare

Il prezzo delle nostre stufe, prodotte artigianalmente e personalizzabili in ogni dettaglio, è molto variabile a seconda del modello, di eventuali decori, di effetti particolari e di accessori optional.

Cerampiù in quanto produttore, non si occupa di sopralluoghi, consulenze ed elaborazione preventivi.

La vendita delle stufe, così come dei caminetti è affidata a rivenditori specializzati che garantiscono la corretta installazione della stufa e l’allacciamento alla canna fumaria, come da requisiti normativi in corso.

Se interessato ad essere messo in contatto con un rivenditore compila il form contatti, ti forniremo i recapiti del rivenditore di zona più vicino.

Se il vetro continua a sporcarsi è un chiaro segnale di uso scorretto della stufa in maiolica. Fai queste verifiche per accertare cosa stai sbagliando:

  • Accendi la tua stufa dall’alto.
  • Utilizza una legna con umidità max del 20%
  • Controlla che la porta chiuda ermeticamente e che non sia da cambiare la guarnizione.
  • Mantieni il registro d’aria aperto per tutta la fase di combustione.
  • Controlla di non mettere troppo poca legna! Nel manuale indichiamo la corretta quantità.

Prima di tutto apri il registro d’aria. Spacca la legna ad uno spessore di 8/10 cm e accendi con piccoli legnetti da 3 cm dall’alto.

Accertati di utilizzare legna con un’ umidità inferiore al 20%. Puoi anche favorire il tiraggio della canna fumaria con una pre-accensione con dei piccoli legnetti.

E’ consigliabile ricaricare solo quando la combustione è terminata quindi non sono più presenti fiamme per evitare la fuoriuscita di fumo all’apertura della porta.

In ogni caso bisogna SEMPRE aprire il registro aria ad ogni nuovo caricamento per favorire il tiraggio della canna fumaria che potrà aspirare i fumi e limitarne la fuoriuscita durante l’apertura della porta (che va fa fatta lentamente).

In più, il nuovo carico necessita di ossigeno per bruciare e lo si fornisce con il registro aperto.

Se la stufa è dotata di sistema Smart Fire, la regolazione dell’ aria viene gestita automaticamente dalla stufa stessa!

Per l’utilizzo con ricarica continua lascia il registro d’aria a metà e chiudilo solo a fuoco spento, se non vuoi più ricaricare.

Non ricaricare mai con registro d’aria chiuso!

Se la stufa è dotata di sistema Smart Fire, la regolazione dell’ aria viene gestita automaticamente dalla stufa stessa!

La cenere in eccesso va tolta generalmente 1 volta a settimana (andrebbero lasciati 2 cm di cenere sul fondo poiché mantiene il calore più a lungo, protegge la base del refrattario e ne facilità la successiva accensione) mentre il vetro va pulito una volta ogni 10/20 giorni se la stufa è usata correttamente.

Ricordati inoltre a fine stagione di provvedere alla pulizia della canna fumaria e dei condotti interni.

  1. Chiudere il registro aria durante la combustione: Posiziona su “chiuso” solo quando non sono presenti più fiamme e non intendi più ricaricare
  2. Ricaricare la legna con registro d’aria chiuso: Ad ogni ricarica apri completamente il registro e posiziona su metà solo quando la legna si è ben incendiata. Se utilizzi la stufa con ricarica continua puoi lasciare il registro d’aria a metà e chiuderlo solo a fuoco spento se non intendi più ricaricare.
  3. Aprire velocemente la porta: L’apertura della porta va fatta lentamente, tenendola per qualche secondo socchiusa prima della completa apertura.
  4. Mettere ad asciugare biancheria sulla stufa: Eventuali stendibiancheria o altri materiali infiammabili vanno tenuti ad apposita distanza.
  5. Usare più legna di quella che serve: Utilizza il quantitativo di legna indicato dal rivenditore
  6. Usare la stufa o il caminetto come inceneritore: Usare esclusivamente legna da ardere e suoi derivati, non è un brucia tutto!
  7. Pulire con spugne abrasive: Usa un panno morbido asciutto, per lo sporco penetrato nei cavilli invece utilizza una spugna inumidita di acqua e candeggina.
  8. Caricare la legna e lasciarla li: Se c’è anche una piccola favilla sotto la cenere, con il tempo può fare partire in modo improvviso e pericoloso la combustione; carica quindi solo quando sei presente e intendi far partire la stufa.
A
  • Accensione: Il processo di iniziare la combustione in una stufa o in un caminetto. Può essere manuale o automatica a seconda del tipo di dispositivo.
B
  • Braciere: Parte della stufa dove viene bruciata la legna o altro combustibile.
C
  • Camino a gas: Camino che utilizza il gas come combustibile, offrendo spesso una fiamma regolabile e un’accensione immediata.
  • Camino a legna: Camino tradizionale che brucia legna per produrre calore.
  • Condotto di fumo: Canale attraverso il quale i gas combusti e il fumo vengono espulsi all’esterno.
D
  • Difusore di calore: Strumento o dispositivo che aiuta a distribuire il calore generato dalla stufa o dal caminetto in maniera uniforme nella stanza.
E
  • Efficienza: Misura della capacità di una stufa o di un caminetto di produrre calore rispetto alla quantità di combustibile utilizzato.
F
  • Focolare: La parte interna di una stufa o di un caminetto dove avviene la combustione.
G
  • Guarnizione: Materiale isolante utilizzato per sigillare le parti mobili o asportabili di una stufa o di un caminetto.
I
  • Inserti a legna: Unità progettate per essere inserite in caminetti esistenti, migliorando l’efficienza e riducendo le emissioni.
L
  • Legna: Combustibile tradizionale utilizzato in molte stufe e caminetti.
M
  • Maiolica: Tipo di ceramica utilizzata per rivestire alcune stufe, conosciuta per le sue proprietà di ritenzione del calore.
  • Mantello: Struttura esterna di una stufa o di un caminetto, spesso decorativa.
N
  • Normative: Regole e regolamenti che governano la progettazione, l’installazione e l’uso di stufe e caminetti.
P
  • Piastra: Superficie interna di alcune stufe dove viene posta la legna per la combustione.
  • Porta: Apertura con chiusura ermetica utilizzata per inserire il combustibile e accedere all’interno di stufe e caminetti.
R
  • Resa termica: Quantità di calore effettivamente prodotto da una stufa o un caminetto in relazione alla quantità di combustibile consumato.
S
  • Stufa su misura: Stufa progettata e costruita secondo specifiche esigenze o dimensioni del cliente.
  • Stufa in maiolica: Stufa con rivestimento in ceramica maiolica, che offre una lunga ritenzione del calore.
T
  • Termocamino: Dispositivo che combina le caratteristiche di una stufa e di un caminetto, spesso utilizzato per riscaldare più stanze.
  • Tiraggio: Flusso d’aria che permette una corretta combustione e un’adeguata evacuazione dei gas combusti.
V
  • Ventilazione: Sistema che garantisce un afflusso d’aria costante per una combustione efficiente e sicura.
Z
  • Zona di combustione: Area all’interno di una stufa o di un caminetto dove avviene la combustione del combustibile.

Il fabbisogno termico della tua casa

Appurato che il potere calorifico della legna è lo stesso a prescindere dalla tipologia di stufa, quello che fa la differenza in termini di consumi sono il numero di ricariche e la quantità di legna caricata in uno stesso arco temporale.

Mettendo a confronto per esempio una stufa a legna classica da 8 kW con una stufa con 8h di accumulo con gli stessi KW, puoi arrivare a consumare l’80% di legna in meno.

Come scegliere la stufa corretta

Se stai pensando all’acquisto di una stufa a legna probabilmente ti sei già imbattuto in articoli in cui viene spiegato quanti Kw deve avere una stufa a legna e quanto consuma in base ai kW stessi.

Nel caso delle stufe ad accumulo guardare solo i kw potrebbe essere un grave errore. Infatti, Semplificando, più kW significa più potenza, e quindi più calore.

Ma se si parla di stufe maiolica, soffermarsi solo sui kw potrebbe trarre in inganno. Infatti nella stufa ad accumulo lo stesso potere calorifico viene semplicemente distribuito in più tempo.

Nel valutare una stufa ad accumulo è fondamentale quindi tenere in considerazione le ore di accumulo (l’intervallo quindi tra una carica e l’altra) e la legna necessaria per ciascuna ricarica – fattori strettamente legati alla massa d’accumulo della stufa stessa.

Maggiore sarà la massa d’accumulo quindi, minore sarà la quantità di legna consumata.

Tabella di calcolo del risparmio

Abbiamo preso in considerazione un arco temporale di 12 ore per mettere a confronto, a parità di fabbisogno termico della casa, quanto consumeresti con una classica stufa a legna rispetto ad una stufa ad accumulo.

Tuttavia, è importante sottolineare che i consumi dipendono da molti fattori tra cui ad esempio l’isolamento della casa o la disposizione della stessa per tanto la stima è approssimativa.

Qual’è il fabbisogno termico della tua casa?

Suggerimenti per il consumo termico stimato:

Casa passiva (10-20w)
Casa a risparmio energetico (30-50w)
Casa di nuova costruzione (50-100w)
Casa di vecchia costruzione (100-150w)

Persone in casa:

Da impostare solo se vuoi scaldare l'acqua dei sanitari con la stufa: il fabbisogno di acqua calda per bagno e cucina dipende dal numero di persone che vivono in casa. Con circa 70 litri di acqua calda al giorno, abbiamo un valore di fabbisogno energetico pari a circa 0,5 kw per persona.

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