Come scegliere la legna da ardere
#prepariamociallinverno

Sapevi che scegliere la legna giusta ti permette di risparmiare, migliorare il rendimento della tua stufa e rispettare l'ambiente?
Segui i nostri piccoli consigli per scegliere la migliore legna da ardere per la tua stufa!

​La legna giusta per risparmiare e rispettare l'ambiente

1. Deve avere meno del 20% di umidità

Questo significa che la legna deve essere stata fatta essiccare per almeno 1-2 stagioni.
Se troppo umida la legna non avrà alcun potere calorifico, in quanto il contenuto di energia sarà necessario per far evaporare l’acqua contenuta nella legna stessa.
Di conseguenza, l’energia rimanente risulta insufficiente per il riscaldamento e non verrà raggiunta la temperatura ideale per bruciare i gas emessi durante la combustione.

2. Usare solo ceppi di legna naturale

La legna non deve essere trattata, verniciata o derivare da vecchi mobili, bancali o cassette. La combustione di questo tipo di legna produce emissioni che possono danneggiare anche le parti interne della stufa, con depositi di fuliggine e catrame.

3. Usare legna della pezzatura giusta

La pezzatura della legna dovrebbe essere di circa 7-10 cm di spessore con una lunghezza leggermente più corta di quella della camera di combustione. Non utilizzare tondini interi perché la legna rotonda intera ostruisce il flusso d’aria al suo interno, rendendo difficile la combustione.
Più superficie tagliata è esposta alla fiamma, più sarà alta la resa: sarà necessaria meno legna per raggiungere lo stesso grado di calore.

4. Quale essenza scegliere

Il legno duro, ad esempio quello di faggio, di carpino e di quercia, è ideale per il riscaldamento della casa, grazie al buon potere calorifico e all’ottimo rendimento. Bastano infatti poche cariche di legna per riscaldare l’intera casa a lungo.
Per l'avvio della stufa, invece, è consigliabile usare stecche sottili di abete.

 
Continua a seguire i nostri semplici consigli per avere dalla tua stufa a legna il massimo rendimento e minime emissioni.